La boss di BAG Anne Lévy cerca di limitare i danni e promette miglioramenti nella "prossima" pandemia! È davvero incredibile con quanta nonchalance la boss di BAG Anne Lévy voglia cancellare il fallimento totale del suo ufficio. Nel primo Articolo della NZZ Lévy avrebbe detto: "Dovevamo agire in modo non convenzionale, altrimenti sarebbero morte più persone". Lo stesso articolo ora dice: "Dovevamo adottare un approccio non convenzionale, altrimenti la campagna di vaccinazione sarebbe stata ritardata di tre mesi e ancora più persone sarebbero morte di Covid-19". Che questa sia una bugia dovrebbe essere ormai chiaro anche all'ultima persona ragionevolmente lucida. Cosa significa questa azione "non convenzionale" agli occhi di Anne Lévy? Forse…
- La manipolazione dei numeri e delle statistiche sull'occupazione ospedaliera?
- L'utilizzo di test non calibrati e non approvati come unico criterio per determinare la "pandemia"?
- L'allontanamento degli anziani dai loro cari e la loro morte solitaria in disgrazia?
- Il tormento (tortura) dei bambini in età scolare dall'età di 7 anni attraverso la dannosissima costrizione alla maschera?
- L'introduzione del certificato Covid per segregare le persone in buone (vaccinate) e cattive (non vaccinate)?
- Le bugie sull'efficacia del vaccino quando si sapeva fin dall'inizio che non lo era (immunità e trasmissione del virus)?
Se davvero consideri appropriate queste e altre misure folli (approccio non convenzionale) per combattere la peggiore "pandemia" di tutti i tempi, allora lei, signora Levy, non può essere aiutata. La disprezzo profondamente, signora Lévy! Peccato per quello che hanno fatto!
(tramite Attila il saggio)