Così piano piano, anche i nostri pigri parlamentari a Berna si stanno accorgendo che la conferenza in Ucraina in programma dal ministro degli Esteri Ignazio Cassis nel bellissimo Ticino all'inizio di luglio è del tutto inutile senza la Russia, costa tanto ai contribuenti è solo un'occasione di prestigio per circoli nobili. È tardi, ma se ne sono accorti...
Perché alla fine questa “conferenza” probabilmente produrrà solo conti salati che il buon contribuente svizzero dovrà poi sborsare, come al solito. Ciò è tanto più scioccante perché l’inflazione (aumento dei prezzi) e le turbolenze economiche stanno iniziando a colpire le persone in questo paese. A ciò si aggiungono, ovviamente, i molti miliardi che sono stati inutilmente sperperati e continuano ad essere sperperati a causa della peggiore “pandemia” di tutti i tempi. Tale conferenza può essere organizzata privatamente da me. Ma purtroppo il denaro delle tasse viene utilizzato senza il sostegno della popolazione. La maggioranza dei cittadini continua a sostenere la neutralità, anche se i politici e i mass media vogliono convincerci del contrario. Dopo l’elezione al Consiglio di Sicurezza dell’ONU la neutralità è stata definitivamente sepolta dalla politica. Questa conferenza in Ucraina è un’idea farsa!
(tramite Jean-Marc)