Die Hillbillies Tucker (Alan Tudyk) und Dale (Tyler Labine) werden von Teenagern im Urlaub versehntlich für mörderische Psychopathen gehalten. Ehe sie das Missverständnis aufklären können, sind auch schon die ersten Leichen zu beklagen. Wie ich schon in meinem Beitrag «Prossimamente al cinema: I film del 2011» erwähnt habe, gehört der Film zu den besten Horror-Komödien überhaupt und braucht sich in keiner Weise hinter Shaun of the Dead zu verstecken.
Das es nicht einfach ist aus einer ironischen Idee auch einen gelungenen Film zu machen bewies die Slasher-Satire «Behind the Mask» vor einer ganzen Weile, die nach einem spassigen Auftakt dann leider doch in gewohnte Bahnen verfiel. Regisseur Eli Craig setzt in seinem Film vor allem auf seine sympathischen Hauptdarsteller, denn ohne Alan Tudyks Tucker und dem gutmütig bärigen Dale, gespielt vom kanadischen Komiker Tyler Labine, würde sich der Gag wohl bald totlaufen. Natürlich sind sie witzige Figuren, aber nie lächerliche Idioten. Man fühlt mit ihnen und deswegen funktioniert der Film.
Das die Story aber nach einem etwas behäbigen Auftakt dann sehr schnell an Fahrt gewinnt und über die komplette Länge unterhält, liegt an den knuffigen Figuren und dem gekonnten Spiel mit gängigen Hinterwäldler-Situationen. Über weite Strecken bietet Tucker & Dale vs. Evil quasi zwei Filme in einem: Die Sichtweise der liebenswerten Hillbillies die völlig entsetzt sind, das um sie herum durch dumme Zufälle ständig Teenies sterben und die Sicht der Teenager, aus der Tucker & Dale zwei gemeingefährliche Hillbilly-Psychos sind, die mit ihnen ihre perversen Gelüste ausleben wollen. Das ist zum Teil zwar ganz schön konstruiert, aber dennoch witzig anzusehen und macht jede Menge Spass, vorallem auch weil ein paar deftige Splatterszenen enthalten sind.
Tucker and Dale vs. Evil – Review und Trailer
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